Il mondo ha tanto bisogno del buon profumo della virtù.
Il buon esempio è un fiore da una buona fragranza, che come la mammola si nasconde fra le erbe eppur si sente: è un fiore di giglio candido, che veduto già da lontano e per ogni suo aspetto rallegra i cuori.
Il buon esempio è come un raggio celeste di paradiso, è un fuoco che riscalda i cuori, è una calamita spirituale che attira i cuori e li fa santi.
L’esempio virtuoso è come il sole che è luce e calore e fa crescere i fiori e fa maturare i frutti dell’orto spirituale, della virtù e della santità.
Giova di più l’insegnamento dell’esempio di un Santo, che non i volumi interi di precetti di una filosofia puramente umana.
Il Sacerdote sia specchio nel decoro del buon costume e si guardi «ab omni specie mali» (da ogni specie di male), e nello sguardo, nelle parole, nel gesto, nel portamento della persona, mostri in tutto e sempre santità di costume: sia e anche appaia ministro di orazione: preghi sempre sia con la bocca sia con il cuore: l’onestà della vita deve essere dimostrata con i buoni fatti della carità in parole ed in opere.
Precede (il direttore d’anime) con il buon esempio, perché il buon esempio attrae come la calamita attrae il ferro; deve essere zelante nello studio e nella preghiera, perché la cura delle anime è l’arte delle arti.