Col rinnovo delle Professioni religiose, si conferma il “Sì” al Signore, mettendosi totalmente al servizio della missione e imparando a vivere con questa prospettiva pasquale la propria consacrazione, nel desiderio che sia per sempre. Nonostante le distanze, viviamo come Famiglia spirituale la gioia per le giovani sorelle chiamate ad andare nel mondo a portare frutto e testimonianza dell’amore di Dio Padre.
suor Sara Sánchez Martín, Superiora Provinciale SLG
Una descrizione precisa e attenta del ritratto fisico di don Guanella ce la offre don Carlo Molinari, nel 1903.
Era l’anno dell’arrivo dell’Opera a Roma e don Guanella aveva 61 anni.
«Immagina un prete sulla sessantina, piuttosto alto di statura, con due larghe spalle con poco curve, ma assai poco, sotto il peso di una bella e proporzionata testa, nella quale si agitano e si dibattono sempre nuove e alte iniziative (…). Gli occhi ha vivaci e penetranti come due frecce, ma ordinariamente tenuti chini a terra nel raccoglimento dei molti pensieri che gli fervono senza posa nel capo il dì e la notte. Il naso regolare e la bocca piuttosto piccola, con due labbra coralline, che sfiorano un sorriso angelico, rivelante la bontà squisita del suo animo e la cara arguzia del suo spirito…».
Un ricordo riconoscente
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Madre Rosa Costantini, nostra carissima Superiora Generale, prematuramente scomparsa il 19 dicembre 1985 all’aeroporto di Malpensa, di ritorno dall’America Latina. Era nata il 23 marzo 1924 a Brenta, e aveva guidato la Congregazione dal luglio 1970. La vogliamo ricordare con affetto e riconoscenza per il grande bene che ha fatto, sulla scia del nostro Fondatore, San Luigi Guanella.
Silvia Fasana
«Aveva ricevuto dal Signore, doti non comuni di intelligenza, di capacità intuitiva, di ascolto, di prudenza, di tolleranza, di creatività organizzativa. Per tutte aveva sempre una parola di incoraggiamento, di stimolo, ma anche di fermezza che instillava negli animi di chi la circondava, un senso di fiducia e di sicurezza. Era la Madre per eccellenza, colei che amava tanto, ma anche colei che sapeva, al momento opportuno, correggere con infinita dolcezza. […] a chiunque incontrava, ripeteva sempre le parole del Fondatore e delle prime Suore: “Abbiate fede e fiducia nella Provvidenza, lei non ci abbandonerà mai”» (La Voce, gennaio-aprile 1986).
Siamo nel mese di ottobre, mese guanelliano, mese del Rosario e mese missionario. Tante di noi non possono partire in missione, ma accompagniamo le sorelle missionarie in India, nelle Filippine e adesso suor Maria Marcuş e suor Daniela Pop che stanno avviando una nuova esperienza in Moldova.
L’esperienza delle juniores del Tempo di Approfondimento del Carisma (TAC) sui passi del Fondatore, accompagnata dalla formatrice suor Melania Farcas e da don Nico Rutigliano, Vicario Generale SdC. Scopri il cammino