CHIESA NOSTRA MADRE, NOTIZIE

Apertura del Conclave 2025, la scelta del Papa è un atto di fede

La morte di Papa Francesco ha suscitato vuoto e una grande commozione in tutto il mondo, toccando in maniera trasversale credenti e non credenti.
Egli ha varcato la soglia verso la nuova vita, entrando nel mistero di Dio, ma non ha compiuto questo passo da solo perché chi crede non è mai solo, né nella vita né nella morte.
Il pontificato di Papa Francesco è stato caratterizzato da un forte impegno per la riforma, la giustizia sociale, il dialogo interreligioso, la sostenibilità ambientale e il rinnovamento spirituale, cercando di rendere la Chiesa più vicina ai bisogni e alla sensibilità del mondo moderno.

Oggi la Chiesa universale affronta nuove sfide come la secolarizzazione crescente, le crisi economiche e le emergenze ambientali. Il nuovo Papa avrà il compito di continuare a lavorare per l'unità, accordando le questioni dottrinali con quelle pastorali; dovrà cercare, con l'aiuto dello Spirito, l'equilibrio tra innovazione e tradizione, rispondendo alle esigenze moderne senza perdere di vista i valori fondamentali della fede cattolica.
Tanta l'attenzione mediatica sull'elezione del successore alla cattedra di Pietro, tanto clamore in questo tempo in cui i social amplificano e impattano sulla vita di ogni persona, spesso oscurandone la verità.
Tuttavia, attraverso l'annuncio del Vangelo e le opere di carità, la Chiesa di Cristo è viva e continua ad essere una voce profetica che richiama l'umanità intera ai valori autentici, al vero senso della vita seguendo con Speranza la Luce di Cristo perché mai come in questo momento storico "Il mondo intero ha bisogno di risurrezione!" (card. Matteo Zuppi).

a cura della Redazione