

Si è concluso a Barza, presso il Centro di Spiritualità – Casa don Guanella, il tempo prezioso di riflessione e rinnovamento spirituale, condotto da Marino Gobbin, sacerdote salesiano e dottore in Sacra Liturgia. Quest’anno gli esercizi spirituali sono stati incentrati sul tema profondo e ispiratore: “Famiglia guanelliana: salda nella speranza e operosa nella carità”.
In un mondo in costante evoluzione, dove le sfide non mancano, sentiamo il bisogno di ancorare la nostra fede e la nostra azione ai pilastri che don Guanella ci ha lasciato. La speranza la virtù teologale che ci radica in Dio, dandoci la forza di affrontare ogni avversità con fiducia nel Suo amore provvidente. Essa è la luce che guida i nostri passi e illumina il cammino.
Accanto alla speranza, la carità ci chiama all’azione. Non possiamo essere “figli di Don Guanella” se non siamo operosi, se non traduciamo il nostro amore per Dio in un servizio concreto e tangibile verso il prossimo, specialmente i più bisognosi. È nella carità che la speranza si fa visibile, che il nostro impegno cristiano prende forma e diventa testimonianza viva.
Questi giorni di esercizi spirituali sono stati un’occasione privilegiata per approfondire questi due doni, per meditare sulla loro interconnessione e per riscoprire come essi possano animare e rafforzare la nostra identità di Famiglia Guanelliana.