FAMIGLIA GUANELLIANA, NOTIZIE

OLGA E LA FORZA DEI SOGNI, DA CASA SANTA TERESA DI MADRID A ROMA

II sogni hanno un potere straordinario: guidano, motivano e aiutano a superare ostacoli che sembrano insormontabili. Sono la scintilla che accende la speranza, il motore che spinge a lottare per ciò che desideriamo davvero. I sogni hanno anche il potere di mettere insieme le persone e di diventare una vera e propria « missione guanelliana ».

DA CASA SANTA TERESA DI MADRID A ROMA

A cura di suor Luisa M. Lopez León , guanelliana

Nel cuore di Madrid, Casa Santa Teresa accoglie persone con disabilità fisica e intellettiva, offrendo loro un ambiente di sostegno e crescita.  Tra le sue ospiti, Olga, una giovane ragazza autistica, coltiva da tempo due desideri profondi: “diventare santa e abbracciare Papa Francesco”.

Grazie all’intervento di una giornalista spagnola, corrispondente della rete ecclesiastica in Vaticano, Olga era riuscita a ottenere un’udienza privata con il pontefice. Tuttavia, il sogno di incontrarlo si è infranto con la sua scomparsa improvvisa.

Determinati a mantenere viva questa speranza, la famiglia di Olga con noi suore guanelliane di Madrid, abbiamo deciso di accompagnarla a Roma, affinché potesse almeno vedere il nuovo Papa, Leone XIV. Sotto il sole splendente della città eterna, il gruppo ha partecipato all’udienza generale del 25 maggio 2025, condividendo la gioiosa attesa di Olga.

Al termine dell’udienza, quasi inaspettatamente, la papamobile si è avvicinata ai fedeli presenti e  Papa Leone ha rivolto uno sguardo speciale proprio verso Olga che ha gridato forte il suo nome e il Santo Padre l’ha guardata negli occhi e le ha impartito una benedizione speciale.

La felicità di Olga è stata indescrivibile. L’emozione si è diffusa tra i presenti, trasformando quel momento nella gioia di mamma, papà e di tutto il gruppo degli accompagnatori: “Missione compiuta, sogno realizzato!”, ci siamo dette con commozione.

Penso che la nostra missione guanelliana debba necessariamente contemplare la possibilità di accompagnare nella totalità chi ci viene affidato, anche provando a condividere e a  realizzare i sogni dei nostri amati “piccoli”.

El abrazo pendiente que se transformó en bendición

A cura di Elisa Pérez, guanelliana

Olga, la sua famiglia con le suore della comunità di Madrid e la giovane Elisa su via della Conciliazione a Roma

El 28 de mayo, Olga, una joven con discapacidad o como diría Don Guanella una “buena hija”, cumplió uno de sus sueños, conocer al papa. Inicialmente, este encuentro tan esperado estaba previsto que se realizara en febrero. Gracias a una periodista, corresponsal en Italia y el Vaticano, el papa Francisco supo de la historia y del deseo de Olga. Siguiendo su estilo de auténtico pastor con olor a oveja, atento y cercano, abrió las puertas del Vaticano a Olga, concediéndola una audiencia privada para conocerla y que ella pudiera cumplir su deseo de abrazar al papa. Sin embargo, todo tuvo que posponerse, hasta que finalmente, y ya con un nuevo pontífice, Olga, acompañada de sus padres, las hermanas guanelianas de Madrid y una voluntaria, pudo viajar a Roma. Tras la audiencia general, justo antes de que el papa entrara con el papa móvil, la voz de Olga, que gritaba fuerte el nombre de León, se abrió paso entre la multitud, llegando a los oídos del pontífice. Éste sonrió, la miró y la bendijo. El abrazo pendiente con Francisco se transformó en una bendición, que podríamos también leer como una bendición no sólo a Olga, sino a todos los buenos hijos, quienes, sin duda, nos llevan la delantera en el Reino de los Cielos. Un cruce de miradas que ojalá se convierta en una invitación para, como en el pasaje del Buen Samaritano, objeto de la estupenda catequesis del papa León XIV, abramos los ojos ante las necesidades de los demás, especialmente de las de aquellos que no tienen a nadie (cf. Jn 5, 7). Ojalá la bendición del papa a Olga se transforme en abrazo a los que están al borde del camino de la vida, compartiendo con ellos la Buena Noticia del Evangelio. 

Como bien ha expresado Olga, ha sido un día lleno de emociones y que jamás olvidaremos. Ha visto cumplido su sueño.