La Famiglia Guanelliana al Quirinale dal Presidente Mattarella

«Sono qui per voi. Vi ringrazio che mi avete coinvolto in quello che fate». Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto lo scorso 14 dicembre al Quirinale una delegazione di Casa Santa Maria della Provvidenza di Roma. «Quello che fate – ha proseguito il capo dello Stato – è straordinariamente prezioso e io quasi mi emoziono, sono molto coinvolto in quello che fate e vi ringrazio». Di fronte alla tendenza all’omologazione della nostra società, «noi sappiamo che nessuna persona è uguale ad un’altra e nessuno è perfetto, abbiamo tutti dei problemi e delle particolarità; è questo – ha concluso – il bello dell’umanità, della storia».

All’incontro erano presenti la direttrice suor Michela Carrozzino con i rappresentanti dello staff di Casa Santa Maria, dando così voce agli operatori nelle loro diverse mansioni: dal Direttore Sanitario dott.ssa Roberta Granata all’aiuto cuoco, dall’assistente spirituale che coniuga cultura e carità mons. Lech Piechota alle figure che si prendono cura del corpo come fisioterapisti, educatori, OSS. C’era naturalmente un gruppo di ragazze, vero cuore pulsante della Casa, Maria Diaco, la coordinatrice locale del gruppo dei Guanelliani Cooperatori di Casa S. Maria Roma e la Segretaria Generale della Congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza, suor Mariliana Amici.

«Nella vita di don Guanella, il nostro Fondatore – come in quella di tutti i Santi – ci sono molte azioni profetiche che gettano luce anche sull’oggi» ha detto suor Michela al Presidente. Tra queste azioni profetiche, importante è la sua intuizione, sul finire dell’Ottocento, che occorrevano  spazi alternativi alle strutture psichiatriche nelle quali si facevano riversare ogni tipo di ritardo e di demenza o di disturbo di personalità.

Questa intuizione è stata poi “esportata” poi dalle sue suore anche a Roma. «Questa luce continua a illuminare la Casa Santa Maria che proprio in questo anno 2024 conclude i festeggiamenti dei primi cento anni di vita. Ed è bello aver celebrato a gennaio 2024 insieme al nostro Card. Matteo Zuppi… e per l’occasione aver avuto l’onore della presenza della Signora Laura – che è rimasta nel cuore e nella preghiera delle nostre ragazze – ed ora trovarci con Lei, quasi sigillo ufficiale che questo centenario si conclude e se ne apre un secondo. Gliene siamo grati».

Al presidente della Repubblica sono stati donati la recente pubblicazione Roma per tutti. Casa Santa Maria per le nostre ragazze, a cura di Michela Carrozzino e Grazia Loparco, e un quadro realizzato da Gloria, una delle ragazze, «parca di parole ma un’artista nel cuore e nelle mani», che raffigura volti di persone diverse, compreso quello del Presidente, «volti che ci ricordano che la diversità nasce dalla ricchezza della creazione e splende in ogni persona perché nell’universo dell’umanità c’è posto per ogni sguardo».

Anche questo incontro con le alte cariche dello Stato è un modo di favorire un’esperienza di inclusione.

a cura di Silvia Fasana