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Vita consacrata modello di Sinodalità: Già o non ancora? – Calabria, Convegno regionale CISM USMI

Il 2 giugno 2025 il Santuario giubilare di San Francesco di Paola ha ospitato il convegno regionale della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori)e USMI(Unione Superiore Maggiori d’Italia) Calabria, un’importante occasione di confronto per i religiosi delle diocesi calabresi sul tema “Vita consacrata modello di sinodalità: già o non ancora?”. L’evento si è aperto con un momento giubilare e la riflessione teologica di suor Rosetta Napolitano sull’esperienza sinodale nella vita consacrata. I partecipanti hanno approfondito il tema attraverso sessioni di confronto e un’assemblea plenaria. La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, presieduta da monsignor Giovanni Checchinato. Il convegno, promosso da padre Mario Chiarello e suor Giustina Valicenti, ha rappresentato un’importante tappa nel percorso di comunione e rinnovamento delle comunità religiose calabresi.

Il 2 giugno 2025 il Santuario giubilare di San Francesco di Paola ha ospitato il convegno regionale della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori)e USMI(Unione Superiore Maggiori d’Italia) Calabria, un’importante occasione di confronto per i religiosi delle diocesi calabresi sul tema “Vita consacrata modello di sinodalità: già o non ancora?”. L’evento si è aperto con un momento giubilare e la riflessione teologica di suor Rosetta Napolitano sull’esperienza sinodale nella vita consacrata. I partecipanti hanno approfondito il tema attraverso sessioni di confronto e un’assemblea plenaria. La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Mons. Giovanni Checchinato. Il convegno, promosso da padre Mario Chiarello e suor Giustina Valicenti, ha rappresentato un’importante tappa nel percorso di comunione e rinnovamento delle comunità religiose calabresi.

INSIEME PER CAMMINARE IN SPIRITO SINODALE: TUTTO È GRAZIA!

a cura di suor Giustina Valicenti, guanelliana

I religiosi e le religiose operanti nelle Dodici Diocesi della Calabria hanno vissuto il loro consueto appuntamento del Convegno regionale Usmi/Cism, il 2 Giugno 2025  a Paola negli ambienti del Santuario giubilare di San Francesco.  

Vogliono approfondire il proprium della  vita consacrata che, da sempre, si organizza e si muove in modo sinodale e comunionale. Sono consapevoli però delle proprie fragilità ed è per questo che vogliono soffermarsi insieme su ciò che all’interno della vita consacrata è GIA’ sinodale e su ciò che NON ANCORA si riesce a vivere.

Padre Mario Chiarello, presidente regionale Cism e suor Giustina Valicenti, presidente regionale Usmi, con i loro rispettivi Consigli, hanno convocato tutti per una giornata di formazione in gioiosa fraternità, per lodare il Signore, continuare a seguirlo con animo lieto, in comunione e spirito sinodale, sicuri che «Tutto è grazia!».

Si sono ritrovati in 300 consorelle e confratelli e hanno vissuto la giornata annuale della vita consacrata, iniziando con la processione giubilare per poi passare all’ascolto della relazione di suor Rosetta Napolitano, delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori, Docente ordinario di Teologia sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro “San Francesco di Paola” (CZ).  La partecipazione delle Sorelle e dei Fratelli, numerosa e attenta, ha fatto sentire quanto sia vivo nella Chiesa il carisma della Vita consacrata! Il tema: – Vita consacrata modello di Sinodalita’ – già o non ancora -,  ha visto tutte interessate ed esploranti una realtà GIÀ insita in ciascuno di loro, come persona e come consacrate, e ha reso tutte attente a quegli atteggiamenti che NON ANCORA esprimono, in loro e fra di loro, la bellezza della comunione e della Sinodalita’.

 Suor Rosetta  ha aiutato e, attraverso le sue parole, ci ha poste come davanti a uno specchio per meglio vedere il loro patrimonio, e tutte, a secondo le esperienze e l’età, all’interno delle comunità e delle entità di provincia o di generalato: le pratiche di vita sinodale e di discernimento comunitario, i modi di decisioni, la ricerca di consenso nelle nomine ed elezioni e l’impegno onesto verso quella tensione continua verso l’unanimità.

L’immagine era tersa in quello specchio, una vita alla grande, mai soli, mai in decisioni solitarie o tristi ma un susseguirsi di atti sinodali che proiettano la vita religiosa nel mondo con la vera immagine di persone e d’istituzioni fatti comunione, a immagine e somiglianza di Dio.

E’ stata vissuta una giornata di vera presa di posizione sinodale, in modo da far loro a Papa Francesco che i religiosi/e di Calabria, vogliano fare della sinodalità il loro modo di vivere e vogliano anche dire a Papa Leone che si  impegnano a camminare insieme in unità di vita con Cristo Gesù, e  che oggi rinnovano il loro impegno per insieme dei veri testimoni di un cuore che arde per Cristo e per i fratelli. Un clima di fraternità ha aleggiato in tutta la giornata dicendo a tutti  che “è proprio perché  che i fratelli stiano insieme!”

Il Vescovo dell’Archidiocesi di Cosenza, Mons. Checchinato, ha incoraggiato e benedetto tutte come un balsamo su tutti i cuori!