XXI Capitolo Generale- Servi della Carità
Il XXI Capitolo Generale dei Servi della Carità si celebra a Barza d’Ispra (VA), dal 6 al 24 ottobre 2024. Il Capitolo Generale è un tempo forte di verifica, di discernimento e di progettazione per essere una presenza carismatica fruttuosa nella Chiesa e nel mondo. Il titolo scelto per l’Assemblea Capitolare sintetizza tre elementi cardine a sostegno dell’essere guanelliano e agire la carità: “Fedeli e creativi nel carisma, corresponsabili nella missione, con Cristo cogliamo le sfide del nostro tempo“.
Primo cardine: Fedeli e creativi nel carisma – La vita consacrata è parte della Chiesa così come l’ha voluta Gesù Cristo e come lo Spirito continuamente la genera. Il rinnovamento della missione è fondamentale quanto la fedeltà al carisma stesso, una fedeltà creativa, che parte dal fuoco delle origini per far scaturire nuova linfa. Come afferma il Superiore generale, P. Umberto Brugnoni – “Non si andrà avanti per inerzia o affermando: «Si è sempre fatto così, perché cambiare?». Questa espressione, specialmente se risuona nell’ambito della Vita religiosa, è propria di uomini e donne “seduti”, ma lo Spirito non la tollera perché lui è novità, è vita e risurrezione e ha il compito – nella Chiesa e anche nella Congregazione – di ravvivare, non di spegnere o affievolire”.
Secondo cardine: Corresponsabili nella missione – « [… ]sviluppa il messaggio del “non far da te”, del “non sentirti unico protagonista”, ma ci avverte che abbiamo bisogno degli altri accanto a noi, dei confratelli, delle consorelle, dei laici operatori per le nostre comunità religiose. È una grande ricchezza questa condivisione, questo coinvolgimento di altri nell’unica missione di carità che viene dal Vangelo » (P. Umberto Brugnoni). C’è ancora tanta strada da fare affinché la Chiesa viva come un corpo unico, orientata alla stessa missione di annunciare l’amore di Dio Padre. Religiosi e laici sono chiamati a camminare veramente insieme perché la strada che Dio sta indicando è proprio quella di vivere concretamente la comunione e la sinodalità. Nelle nostre realtà, la corresponsabilità si traduce nel vivere pienamente e consapevolmente la compartecipazione attiva alla missione guanelliana che contempla una sensibilità, una preparazione specifica, una vision allineata ai valori cristiani e guanelliani.
Terzo cardine: Con Cristo cogliamo le sfide del nostro tempo – La parola chiave é Cristo, – « […] saper “leggere” la società e la storia, ma il riferimento fondante di questa lettura deve essere sempre Cristo Signore, il Risorto che è vivo e operante in mezzo a noi » (P. Umberto Brugnoni). Il nostro compito é cogliere i segni dei tempi che il Signore offre alla Chiesa perché sia capace di portare Gesù Cristo all’umanità di oggi. La missione è identica, immutata nel corso di duemila anni, ma gli ambiti e il linguaggio con cui annunciare il Vangelo chiedono di essere rinnovati per aprire i cuori alla fecondità del messaggio di Cristo.
Accompagniamo questo tempo con la preghiera e la vicinanza ai confratelli, li affidiamo a Dio Padre per intercessione della beata Vergine Maria, Madre della Divina Provvidenza e del nostro Fondatore, San Luigi Guanella.